Un aggiornamento sulla crisi dei trasporti marittimi
Ci sono buone notizie: la scorsa settimana i prezzi delle spedizioni hanno finalmente avuto un calo pari allo 0,4%. Mentre le rotte più popolari a livello globale, come Shanghai a Los Angeles, sono rimaste le stesse, rotte come Rotterdam a New York e Shanghai a New York hanno subito tutte un calo pari all’1%.
Secondo la CNBC, e citato anche dall'INC, alcuni economisti e leader aziendali prevedono che la crisi delle spedizioni andrà avanti fino al 2022. Goldman Sachs riferisce che le 70 navi in attesa fuori Los Angeles e Long Beach trasportano merci per un valore pari a circa 24 miliardi di dollari.
A causa dei ritardi in continua crescita, i prezzi dei beni di consumo continuano a salire alle stelle e ormai molti prevedono che ci saranno meno beni disponibili durante le festività natalizie.
In aggiunta alla crisi generale, i container vuoti continuano ad accumularsi nel porto di Los Angeles e nel frattempo le aziende cinesi stanno vivendo una grande carenza. Con la mancanza di container vuoti, parecchie aziende cinesi stanno riscontrando problemi a portare le merci fuori dal paese, incrementando ancor di più i timori di un minor numero di merci per le festività natalizie.
Per ridurre alcuni dei problemi della catena di approvvigionamento, il governatore della California Gavin Newsom ha firmato un ordine esecutivo che impone alle agenzie statali di continuare a lavorare con la task force sull'interruzione della catena di approvvigionamento dell'amministrazione Biden-Harris e di identificare proprietà statali o altre località che potrebbero prestarsi bene come depositi a breve termine una volta scaricate le merci dalle navi. Nonostante tutti questi sforzi, la fine di questo disastro marittimo non sembra ancora essere vicina.